Intelligenza Artificiale e Social Network
Non è un mistero che i social network siano ormai parte integrante della nostra quotidianità. Rappresentano una fonte di comunicazione e connessione, di esposizione delle proprie potenzialità e tal volta anche di informazione. Ma i social network, di qualsiasi tipo siano, sono pur sempre una forma di interscambio virtuale possibile grazie alla tecnologia.
L’importanza dell’Intelligenza Artificiale nello sviluppo dei social network
Il sistema informatico alla base dei social media è utilizzato sia per individuare le modalità di interazione degli utenti, sia per comprendere come le aziende possono rivolgersi ai consumatori. L’Intelligenza Artificiale può facilitare la condivisione di informazioni, pensieri e idee, fornendo agli utenti un rapido accesso ai contenuti. Ciò include le proprie informazioni personali, foto e documenti, a seconda del tipo di social di cui si fa uso.
L’apporto dell’Intelligenza Artificiale
L’Intelligenza Artificiale (IA) è una parte dell’informatica che ha come obiettivo quello di automatizzare e rendere più autonome ed efficienti le attività informatiche. In altre parole, quest’area dell’informatica mira a decifrare i dati provenienti dal mondo naturale, usando spesso tecnologie cognitive progettate per comprendere e completare i compiti umani. L’IA ha diversi settori di applicazione:
- le fabbriche utilizzano robot per automatizzare processi e produzione ottimizzati;
- le agenzie di reclutamento utilizzano l’IA per aumentare la produttività;
- l’Intelligenza Artificiale è perfetta per le previsioni; è utile quindi nei settori che si occupano di marketing e necessitano di dati statistici su “offerta e domanda”;
- gli utenti dei social media e le piattaforme stesse utilizzano l’Intelligenza Artificiale. Un esempio sono gli influencer non umani ma digitali, generati da modelli di IA. Una di questi, Miquela, ha oltre 3 milioni di follower su Instagram.
L’Intelligenza Artificiale è una parte fondamentale per aumentare il coinvolgimento dei clienti, generare lead e far crescere il proprio marchio. Senza questa innovazione è chiaro che l’influenza delle aziende all’interno della rete non sarebbe così potente. I processi possono essere automatizzati con grande facilità grazie ad una vasta gamma di linguaggi e sistemi operativi tra cui Python, PHP, JavaScript e Linux.
Quali vantaggi può apportare l’IA nei social media?
Parlando di pubblicità e condivisione delle aziende, in ambito social, non si può non parlare di social media marketing. Il social media marketing si occupa di generare visibilità su ogni tipo di piattaforma di interconnessione virtuale e aggregatori per imprese, enti pubblici, associazioni, personalità. Utilizzando in modo mirato l’Intelligenza Artificiale nei social media le aziende possono trarre enormi vantaggi. In particolare le capacità di automazione. Che sia riferita ai contenuti o ad altri processi, l’IA ha l’obiettivo di aumentare la produttività dell’azienda. Lo scopo non è solo quello di garantire un servizio immediato al cliente, ma anche quello di rendere più proficua l’azienda. Quindi all’aumento e alla velocizzazione della produttività è associata la maggior efficienza e versatilità dei dipendenti.
L’automatizzazione dei social media non riguarda solo questo, ma anche: ascolto ed impegno sociale, pianificazione dei contenuti, ripubblicazione dei suddetti e monitoraggio analitico.
Come viene utilizzata l’IA nei social?
L’Intelligenza Artificiale è oggi una componente chiave in quasi tutti i social media. Vediamo in che modo Facebook, LinkedIn, Twitter, Instagram e Pinterest lo utilizzano in modo più dettagliato.
Facebook mira a migliorare l’esperienza di ogni singolo utente grazie l’IA raccogliendo dati per generare suggerimenti. Ciò è particolarmente utile per le aziende che desiderano rivolgersi ai clienti per ottenere riconoscimento e pubblicità. Facebook, ad esempio, utilizza uno strumento chiamato Deeptext per interpretare il contenuto pubblicato e trovarne il significato corretto. Attuando questo processo mediante apprendimento automatico fornisce annunci pertinenti agli utenti in base ai contenuti di gradimento. Inoltre, grazie all’AI individua messaggi che mostrano espressioni riconducibili a volontà di suicidio o omicidio, da sottoporre a revisione di moderatori umani.
Anche LinkedIn utilizza l’Intelligenza Artificiale nei suoi processi quotidiani. La sua tecnologia fornisce suggerimenti di connessione, indirizza i post agli utenti, offre consigli di lavoro specifici in base alle singole competenze e mostra i candidati migliori ai datori di lavoro. LinkedIn Talent Solutions è il “mercato” dei datori di lavoro di LinkedIn dove si possono trovare potenziali candidati attraverso annunci di lavoro. Utilizzando l’IA LinkedIn Recruiter crea “pool di talenti”.
Attraverso l’Intelligenza Artificiale Twitter consente di ritagliare un’immagine utilizzando il rilevamento del volto o creando una miniatura da un’intera immagine. Questo è l’aggiornamento più significativo degli ultimi tempi della piattaforma di Jack Dorsey che, attraverso le reti neurali, riesce a decifrare l’immagine accorpando informazioni ed effettuando un crop automatico.
Il modo in cui Instagram utilizza l’Intelligenza Artificiale è visibile nella sua pagina Esplora. Questa funzione, raccogliendo post e storie di tendenza in base all’hashtag utilizzato, presenta un pacchetto ben confezionato. Nel 2016, la società ha cambiato il suo algoritmo in modo che il suo feed di notizie fosse basato sul valore e non sulla cronologia. Nel suo formato attuale, l’algoritmo è ottimizzato per ogni utente, esclusivamente in base alle sue preferenze.
Pinterest è un social network basato sulla condivisione di fotografie, video ed immagini. La sua grande componente attrattiva è data dal contenuto personalizzato che mostra. Un aspetto che richiede che l’Intelligenza Artificiale funzioni, senza di essa è giusto dire che Pinterest non avrebbe lo stesso successo. Tuttavia, un altro esempio di come può essere usata l’IA è attraverso la nuova funzionalità: Pinterest Lens, un simil Google Lens. Attraverso questa applicazione è consentito agli utenti di scattare una foto. Una volta eseguita questa azione gli aspetti possono essere decodificati, dalla forma ai colori. Sulla base delle informazioni raccolte si hanno dati relativi all’utente.
Gli algoritmi nei social network
Ad oggi una gestione efficace dei social media aiuta a rafforzare l’immagine del marchio, coinvolgendo più probabili clienti in modo molto rapido ed efficace. L’AI aiuta ad analizzare dati voluminosi per identificare argomenti di tendenza, hashtag e schemi atti a comprendere il comportamento degli utenti e le tendenze di riferimento in quell’istante. Ogni social network utilizza un algoritmo diverso, utile ad individuare i diversi interessi degli utenti.
Applicazione degli algoritmi nei social
Facebook ha cambiato nel corso degli anni il suo algoritmo in base alle tendenze e le richieste dei propri utenti. L’algoritmo prende in considerazione il comportamento di un utente attraverso i profili con cui interagisce, ciò che pubblica e quanto è stato popolare nella piattaforma.
Instagram invece, utilizza l’IA all’interno del proprio algoritmo per mostrare i post di tendenza sulla home page. Inoltre, ha introdotto un modo per identificare spam e commenti che possono essere dannosi. La moderazione del contenuto è un passaggio fondamentale per gli utenti e operatori di marketing, al fine di autentificare ed eliminare falsi follower e troll costantemente presenti nella rete.
Un’altra caratteristica che Pinterest ha introdotto all’interno del proprio algoritmo è PinSage, basato sulla rete neurale. Ogni ricerca è correlata al tema particolare che si desidera trovare. Ciò permette agli utenti di visualizzare solo i contenuti utili e alle aziende di coinvolgere il pubblico più adatto.
Ascolto sociale
Una delle tecniche più utilizzate per monitorare i canali dei social media di un’azienda è quella dell’ascolto sociale. Ovvero, raccogliere qualsiasi menzione del marchio, discussioni correlate o feedback da parte dei clienti. Ad oggi questa sorta di ascolto social è disponibile ed indispensabile su tutte le piattaforme di connessione.
Attraverso gli strumenti di ascolto dei social media si può analizzare in modo efficiente milioni di conversazioni e identificare qualsiasi modello all’interno dei dati. Lo scopo è quello di utilizzare queste informazioni per informare il proprio servizio clienti, l’area di sviluppo del prodotto e gli strateghi del marketing. Questo metodo è ovviamente basato sull’intelligenza artificiale e sta gradualmente sostituendo metodi più tradizionali come interviste e sondaggi.
Un altro modo in cui l’IA può misurare il sentimento sociale è attraverso l’uso del Natural Language Processing (NLP) e della linguistica computazionale.
L’AI sarà sempre più parte integrante dei social network?
Da anni, quindi, i colossi del mondo social hanno iniziato ad utilizzare tecniche di intelligenza artificiale per migliorare le capacità di apprendimento profondo e dettagliato. L’uso dell’AI sta rapidamente trasformando l’impiego dei dati per approfondire e capire i sentimenti ed il pensiero della popolazione. Non sono però da sottovalutare il potere e l’influenza che i social hanno sul pensiero collettivo. Ed è proprio sulla base di ciò, sulla complessa questione dell’uso etico delle tecnologie, che sorgono i maggiori interrogativi.
