Il settore medico ed il suo sviluppo digitale sono in continua evoluzione grazie all’uso della biometrica. Per questo anche il campo sanitario si avvale dell’uso della tecnologia. Fra i tanti usi che ne fa ci sono quello della Statistica e dell’Intelligenza Artificiale applicate al riconoscimento biometrico.

Il riconoscimento biometrico è un sistema informatico di sempre più importante impatto in ogni settore economico e di sviluppo. Questo consente di identificare una persona in base alle caratteristiche principali, fisiologiche e comportamentali, che lo rendono unico. Si basa su hardware utilizzati per l’acquisizione dei dati a cui integra software in grado di ricostruire l’identità di una persona e riconoscerla.

La sicurezza dei dati biometrici

I dati biometrici sono estremamente sicuri, infatti non possono essere contraffatti o duplicati perché strettamente individuali. Inoltre, se integrati con i dati comportamentali aggiungono ulteriori livelli di sicurezza, di usabilità e di semplicità. La biometria si riferisce a caratteristiche umane quali impronta digitale, viso, geometria della mano, iride, impronta del palmo, voce e firme digitali. Tutte queste caratteristiche sono uniche in ogni individuo e possono essere utilizzate per identificarlo per garantirgli l’accesso a dati, dispositivi o sistemi. In campo medico, attraverso l’Intelligenza Artificiale e l’analisi dei dati statistici, la biometrica può essere utilizzata anche per la diagnostica e il controllo delle patologie.

La Statistica in ambito medico

La Statistica Sanitaria applica l’uso della metodologia statistica agli ambiti della ricerca clinica. Analizza l’efficacia di una terapia o dei suoi effetti indesiderati nella cura di una malattia e indicizza il progresso o regresso dell’andamento della malattia.

L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella biometrica

L’intelligenza artificiale (AI) è stata introdotta per archiviare ed elaborare enormi quantità di dati e tradurre tali informazioni in strumenti funzionali. L’Intelligenza artificiale migliora l’affidabilità, la prevedibilità e la coerenza con la qualità e la sicurezza del paziente. Un sistema basato su riconoscimento biometrico mediante AI può garantire, tramite Machine learning e Reti Neurali artificiali, una maggiore accuratezza nella cura del paziente, soprattutto grazie un sistema di autoapprendimento basato su librerie di machine learning.

L’intelligenza artificiale, in particolare gli algoritmi di Deep learning, consente di creare modelli di apprendimento su più livelli, basati sull’uso dell’algoritmo e del calcolo statistico. Attraverso l’intelligenza artificiale si possono quindi analizzare ed interpretare, formulare ipotesi ed ottenere risposte utili per una diagnosi precoce ed un trattamento migliore della patologia. Queste possono inoltre essere individuali, in quanto grazie all’intelligenza artificiale vengono individuate e memorizzate le peculiarità del singolo paziente.

Nell’ambito dell’intelligenza artificiale, i sistemi di Cognitive Computing nascono per supportare l’uomo nella risoluzione di specifici campi d’azione.

I sistemi di Cognitive Computing sono, quindi, fondamentali sia per la realizzazione di Clinical Decision Support System (CDSS, sistemi di supporto alla decisione clinica) sia utili nei processi di prevenzione, diagnosi, cura e riduzione degli errori medici.

L’uso della biometrica nel campo medico

Lo scopo dell’utilizzo della biometrica nel settore medico è quello di fornire un servizio cloud based che utilizza i dati raccolti dai dispositivi per seguire da vicino e in tempo reale l’aderenza alla terapia da parte del paziente. Il servizio rende inoltre possibile l’analisi sul lungo periodo, consentendo di migliorare lo standard di cura del paziente.

Nel campo medico l’impiego dell’Intelligenza artificiale è già in funzione per quanto riguarda la creazione degli assistenti vocali, fonte di supporto per le persone disabili.
Inoltre, l’intelligenza artificiale riesce ad analizzare grandi quantità di dati, anche non strutturati come i documenti, i testi e le pubblicazioni scientifiche, con una velocità superiore, e nemmeno paragonabile, a quella dell’uomo.