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Artificial Intelligence Diving

Intelligenza Artificiale ed intelligenza emotiva

Fin ad oggi abbiamo sempre parlato dell’Intelligenza Artificiale (AI) specificando la sua capacità di apprendimento e di riproduzione dei meccanismi umani. Non abbiamo, però, ancora parlato dell’aspetto emotivo che si può connettere all’intelligenza.

L’intelligenza emotiva è un aspetto dell’intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni. È la capacità di relazionarsi in maniera efficace, entrando in empatia con l’altro, oltre alla capacità di darsi una direzione di vita. Ma l’AI può essere empatica?

L’intelligenza artificiale emotiva

La tecnologia, grazie al machine learning, è in grado di riconoscere gioia, dolore e le altre emozioni umane. Questo tipo di conoscenza sensibile è definita Intelligenza Artificiale Emotiva. Fondamentalmente si sviluppa ed agisce similarmente al concetto emotivo umano. È i grado di interpretare le emozioni grazie al riconoscimento delle espressioni facciali e del linguaggio corporeo. Ma può anche analizzare il tono della voce e le sue inflessioni, riconoscendo le emozioni caratterizzano lo stato d’animo dell’interlocutore. L’Intelligenza Artificiale Emotiva può utilizzare anche wearables per leggere i cambiamenti nel battito cardiaco e di temperatura, e di conseguenza inferire il nostro stato emotivo.

Ad oggi molte aziende stanno elaborando un piano di sviluppo dell’affective computing. Grazie agli algoritmi è possibile riconoscere un volto umano, identificare le espressioni e collegarle a emozioni comuni come la tristezza, la rabbia o la felicità. Sono tecnologie altamente sofisticate che, attraverso i sensori passivi analizzano le espressioni facciali, la postura, la gestualità del corpo, il tono di voce, ecc. Questi segnali emotivi, una volta registrati, vengono trasferiti a sistemi di reti neurali che si auto-istruiscono. Ciò che viene appreso è poi restituito mediante etichette corrispondenti agli stati emotivi: gioia, paura, rabbia, stupore.

L’algoritmo di AI è quindi addestrato per offrire al suo fruitore ciò di cui ha più bisogno. Se, in base a quanto appreso, l’AI interpreta il nostro comportamento come malinconico ci offrirà contenuti che potrebbero rincuorarci.

Applicazione dell’Intelligenza Artificiale Emotiva

Quella dell’intelligenza artificiale emotiva è una nuova frontiera tecnologica che consentirà alle aziende di connettersi con il proprio target analizzandone i sentimenti. Lo scopo  è quello di dotare le macchine di intelligenza emotiva, per interpretare lo stato d’animo degli interlocutori umani e di adattare il loro comportamento di conseguenza. Attualmente è utilizzata ad esempio in ambito sanitario, qui i wearables sono utilizzati per individuare quando le persone non sono a proprio agio. Nell’automotive, invece, sono utilizzati sensori e videocamere per identificare gli stati cognitivi di conducenti e passeggeri ( un esempio sono i rilevatori di stanchezza).

L’intelligenza artificiale emotiva è infine fondamentale nella pubblicità al giorno d’oggi. L’analisi dell’impatto degli annunci pubblicitari sul pubblico è decisivo per gli investitori. Comprendere il riscontro emotivo che può suscitare uno spot è ciò che caratterizza un prodotto vincente. Ciò, inoltre, crea una commistione di storytelling aziendale e intelligenza artificiale, al fine di una personalizzazione massima dei prodotti. l

Author

Lara Mastrofini